Almeno, prima, bastava accusare una cefalea perchè una donna si potesse evitare i doveri “coniugali”.
Ora è più probabile che sia l’uomo a doversi nascondere il VOV sotto al letto per stare al passo della donna.
Ma tutto ha le sue evoluzioni.
Perchè sforzarsi di inventare scuse di finti mal di testa, sforzando tutti i muscoli della faccia per fare smorfie più o meno credibili? Basta mettersi uno di quei pigiamoni doppi, di flanella, più pesanti di una tuta per le esplorazioni spaziali della NASA ai tempi del primo allunaggio; senza una parola, senza una smorfia, risultato garantito.
Quell’orso di 140Caratteracci ci fa una disamina di questo fenomeno flanellato, e vuole anche controllare se per gli altri sia così, indicendo un contest dal nome #pigiamonediflanellaantisesso nel quale si invitano le utenze twitter a mandare le proprie foto in pigiama.
Per sapere cosa si vinca, rivolgetevi direttamente a lui.
Per quel che mi riguarda, tolti i tutoni palombareschi, azzardo che il “night dressing” casalingo ha un fascino tutto suo, anche provocatorio. Volendo.
Tutte son brave ad essere fighe mettendosi il vestitino super wow con la lingerie di pizzo vedo-non-vedo-ma-te-faccio-annusà.
Ma solo quelle belle veramente (e ci butto anche quelle per le quali vale il detto “la bellezza è negli occhi di chi guarda”) riescono a diventare forse anche più seducenti con indumenti casalinghi e mutandine di cotone color pastello con impressa sopra una bestiolina stilizzata tipo cartone animato.
E li, miei cari, il VOV di certo non vi servirà.
Parola di Steek.