Archivi del mese: dicembre 2015

SPECTRE spectre delle mie brame…

BAH.

Questo è stata la sensazione alla fine dell’ultimo 007.

E si che io sono tra quelli che ha apprezzato e supportato la versione Daniel Craig di James Bond sin dalla sua prima apparizione.

Senza stare qui a fare troppi spoiler, lasciatemi dire che….

Già partiamo male con la canzone d’apertura.

Sam Smith: ma chi è Sam Smith?

Una Adele al maschile che fa vocalizzi in falsetto risultando solo noioserrimo allo stadio più avanzato.
Canzone piatta, bondiana come lo può essere un negroni sbagliato e ti scaraventa come una esplosione direttamente allo sbadiglio.
Ma sopratutto dopo PEZZONI come Another Way To Die di Jack White e Skyfall di Adele (che le è valso anche un Oscar), sta canzuncella da filmettino romantico tendente al dramma?!

Vabbè, lasciamo perdere anche se mi è rimasto l’amaro in bocca.

Il film è lungo, ma come oramai è standard che sia; se è meno di due ore e mezza allora è una robettina da cassetta e non da cinema.

Solo che, boh, mi sento per tutto il tempo come fossi in aeroplano, al momento del decollo, quella spinta che ti tiene incollato al sedile, ma senza mai staccarsi da terra.

Per dire: l’inseguimento in macchina a Roma.
Non mi ha dato molta adrenalina, qualche risatina con le gag, ma non c’è stato nessun brivido del caso.
Non come all’inizio di Quantum Of Solace (mi pare, e sempre ambientato sulle strade italiane).

Però ok, questo è l’ultimo capitolo, si tirano le fila di tutto e si capisce come bene o male tutti i film siano collegati, persino Skyfall che pareva a se stante nella continuity; però questo è solo un dettaglio, non di poco conto, ma un dettaglio.

Non c’è pathos, ed è abbastanza semplicistico nelle risoluzioni, un po’ come lo era nel 62 Sean Connery in certe situazioni.
Ma li erano gli anni 60, ci poteva anche stare (come ci stavano le sessistissime pacche sul culo alle ragazze dicendo “vai bella va..”).
E mi va anche bene che questo capitolo si aggancia al Connery-Mood di James Bond, però allora tutta quella storia che l’hanno delineato in maniera simile ma diversa?!

Non posso dire che non mi sia piaciuto e che non lo rivedrei, è Bond-Craig e lo rivedrò di certo, ma come “finale di serie” mi ha fatto lo stesso effetto di un palloncino che gonfiato e gonfiato e gonfiato scappa via perdendo tutta l’aria.

Sarà stato che Sam Mendes non lo voleva fare e l’hanno convinto per poi dire dopo la fine delle riprese che non ne farà un altro?!
Vogliamo dire che l’ha fatto un po’ scoglionato?!

Anche i giornalisti americano l’hanno un po’ stroncato questo nuovo capitolo, per non parlare del bond-pre-craig Pierce Brosnam che l’ha massacrato.

Avrei voglia di dare un sacco di dettagli, ma non mi va di rovinare le eventuali sorprese a chi ancora dovesse vederlo.

Comunque, per concludere, pare che questo sia stata la fine anche per Craig come Agente 007, e quindi parte il TOTO-007 sul prossimo attore;
si susseguono voci che potrebbe esserci una candidatura di Idris Elba, e se fosse ha il mio voto.
Ce lo vedo come Bond.

CineSteek, chiude.

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